"Alcune parole per testimoniare il vivo interesse che ho sempre per il lavoro di Eduardo Gorr. Suono da più di dieci anni una delle sue viole da gamba rinascimentali italiane, che continua a suonare in modo profondo, con un timbro molto vicino alla voce, come noi sempre cerchiamo. Il fatto di avere realizzato specifiche ricerche sulle tipologie dei modelli, a seconda dei periodi e dei paesi, e di avere copiato strumenti antichi, permette di specificare pure il tipo di sonorità e di prassi che uno cerca per ogni stile musicale. Suono anche due dei suoi archi: il primo è un modello rinascimentale italiano, di una rara precisione e completamente adatto alla sua viola.
L'altro è un modello che è stato utilizzato dal XVII secolo, anche questo molto preciso, con un suono più concentrato, un poco meno cantato. E' fondamentale per noi musicisti avere la possibilità, in collaborazione con liutai e archettai, di cercare e continuare a scoprire tutte le varietà di suono della viola da gamba, e Eduardo Gorr fa parte di quei liutai che hanno una vasta conoscenza e una grande finezza concettuale.”